In questo articolo cerchiamo di spiegare in maniera sintetica cosa è la vitamina C e in che dosi conviene assumerla.

Che cos’è la vitamina C?

La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile presente in frutta e verdura. È disponibile anche come integratore alimentare. La vitamina C è un componente dietetico essenziale: gli esseri umani non sono in grado di produrre vitamina C nel loro corpo, quindi dovrebbero essere inclusi nella dieta ogni giorno.

Perché abbiamo bisogno della vitamina C?

La vitamina C svolge un ruolo chiave nel mantenimento di una pelle sana nell’uomo. Lo fa prevenendo l’auto-inattivazione di lisil e prolilidrossilasi – due principali enzimi coinvolti nella biosintesi del collagene. Il collagene svolge anche un ruolo vitale nella guarigione delle ferite.

La vitamina C è un cofattore nella biosintesi della L-carnitina, un’importante molecola richiesta per il metabolismo degli acidi grassi. È anche richiesto per la biosintesi di neurotrasmettitori come le catecolamine. La sintesi enzimatica di carnitina e catecolamine comporta fasi di idrossilazione che richiedono vitamina C per la migliore attività enzimatica

La vitamina C possiede anche potenti proprietà antiossidanti. La vitamina C agisce come uno spazzino dei radicali liberi e delle specie nocive derivate dall’ossigeno e quindi protegge dal danno cellulare indotto dallo stress ossidativo. Molte malattie umane come l’aterosclerosi e il cancro sono causate da danni ossidativi ai tessuti; Il ruolo della vitamina C nel trattamento di questi disturbi viene esplorato in vari studi. La proprietà antiossidante della vitamina C aiuta anche a proteggere dai danni indotti dai raggi UV.

La vitamina C protegge il corpo dalle infezioni mantenendo in salute il sistema immunitario. La vitamina C è necessaria anche per l’assorbimento del ferro non eme.

La carenza di vitamina C provoca una condizione definita scorbuto. Lo scorbuto è caratterizzato da pelle fragile, gengive sanguinanti, affaticamento e debolezza del tessuto connettivo.

Fabbisogno giornaliero di vitamina C

La quantità di vitamina C richiesta da una persona dipende dall’età. Secondo il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, gli importi medi giornalieri raccomandati per le diverse età sono i seguenti:

I fumatori richiedono 35 mg / die di vitamina C in più rispetto ai non fumatori. Si ritiene che il fumo influisca negativamente sulle preferenze per i cibi ricchi di vitamina C; i livelli sierici di vitamina C risultano inferiori nei fumatori rispetto ai non fumatori. Anche la cattiva alimentazione dei fumatori è un motivo.

Una dieta sana ed equilibrata può fornire abbastanza vitamina C. Frutta e verdura sono la migliore fonte di vitamina C.

La carenza di vitamina C è principalmente causata da una dieta scorretta. Altri fattori di rischio per carenza di vitamina C includono

  • fumo
  • Gravidanza e allattamento
  • Stato socioeconomico basso
  • Predisposizione genetica
  • Esercizio estenuante
  • Presenza di sindromi metaboliche come ipertensione, diabete e obesità.

Si può incorrere in sovradosaggio di vitamina C?

Poiché la vitamina C è una vitamina idrosolubile, qualsiasi eccesso viene di solito escreto nelle urine. Non è immagazzinato in grandi quantità nel corpo. È improbabile che l’assunzione di troppa vitamina C causi effetti dannosi; tuttavia, l’assunzione di integratori vitaminici in mega dosi (2.000 o 3.000 mg al giorno) può causare diarrea, nausea, crampi allo stomaco, vomito, bruciore di stomaco, mal di testa e insonnia. I problemi di stomaco sono causati dall’effetto osmotico della vitamina C non assorbita nel tratto gastrointestinale.

Il limite superiore per la vitamina C negli adulti è di 2.000 mg. Si consiglia agli individui con malattie epatiche croniche, gotta o malattie renali di assumere non più di 1.000 mg di vitamina C al giorno. Assunzioni elevate di vitamina C hanno il potenziale per aumentare l’escrezione di ossalato urinario e acido urico.

La vitamina C migliora l’assorbimento del ferro non eme; pertanto, la vitamina C deve essere usata con cautela nei soggetti con emocromatosi ereditaria, un disturbo caratterizzato da un accumulo anormale di ferro nel corpo. Alte dosi di vitamina C potrebbero esacerbare il sovraccarico di ferro e provocare danni ai tessuti in tali soggetti. Al contrario, l’assunzione di vitamina C è particolarmente importante per coloro che hanno scorte di ferro basse che assumono ferro supplementare.

Gli studi hanno collegato elevate assunzioni di vitamina C con livelli ridotti di vitamina B12 e rame, erosione dello smalto dentale e risposte allergiche; tuttavia, questi fatti necessitano di ulteriori conferme.

Fonte: Medical News